11-08-2013
Questa mattina l'uscita dei ciclisti dell'A.C. Paluani va verso i monti di Roverè. C'è grande partecipazione considerando il periodo. Dopo Parona si costeggia il fiume che si è appena svegliato, giusto in tempo per ascoltare la musica del giovane pianista Matteo e del suo compagno violinista che sono tornati a farci visita e a trascorrere qualche ora in bicicletta con noi; tra qualche mese si laureeranno al conservatorio di Verona.
Nel frattempo il vento mite dell'Adige sfiora i nostri visi non ancora sudati, quasi a sembrare la mano di Lei che ci accarezza prima della grande fatica.
Nei pressi di Montorio Romanelli e Cona allungano ma il loro vantaggio si esaurisce dopo qualche km. A questo punto Giacon (lo aveva promesso) scatta, alla sua ruota si portano con fatica Andrea T., Bruno Jr, Valeriano, Nicolis, Merlin, Mario e Melchiori. Mario affianca Giacon e lo invita ad aumentare l'andatura perché sono ancora tutti sulle sue ruote, lui però risponde che le gambe oggi non girano. In quel momento Andrea T. capisce che è lui che deve aumentare e dopo tre o quattro allunghi rimane da solo al comando verso l'arrivo in fondo alla Pissarotta. Nel gruppetto all'inseguimento Giacon tira con ostinazione e chiede collaborazione ai compagni per riuscire a colmare il distacco non facendo i conti che per recuperare lo svantaggio sarebbe stato necessario aumentare di molto l'andatura del gruppo. Comunque Giacon sei stato grande per la tua determinazione, ti do però un consiglio: non cadere nella trappola dei volponi. Si arriva così verso la conclusione della salita e ai 500 metri allunga Valeriano seguito da Bruno Jr che ai 150 metri lo salta giungendo 2°, per il terzo posto ci sono Giacon e Valeriano che si disputano il podio più basso, ma non riescono a mettersi d'accordo perchè ognuno pone l'arrivo dove meglio crede a proprio vantaggio. Tuttavia sulla riga segnata sull'asfalto che delimita la fine della salita sembra proprio essere Giacon davanti. Seguono poi nell'ordine Merlin e Nicolis e dopo qualche minuto Giorgio, Romanelli, Farinati, Francesco e Mario. L'uscita prosegue poi fino a Roverè con un'andatura più tranquilla e dopo la veloce discesa fino a Montorio si torna verso casa compatti.
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