Villa Angelina, 20 giugno 2015
Anche quest'anno si va a Zibello in bicicletta con gli amici Renato, Lamberto, Franco, Paolo, Andrea, Lorenzo, Mario, Antonio P, Gianni e i due assistenti Elena e Zambelli.
La partenza è alle 6 e di conseguenza la sveglia suona qualche ora prima. La notte se ne sta andando ma si nota ancora l'orsa maggiore nel cielo e tracciando una retta passante sopra alle due stelle che chiudono il suo rettangolo, alla nostra destra troviamo poco lontano la stella polare. Grande riferimento per qualche viaggiatore antenato di Lamberto. Così si potrebbe spiegare la disinvoltura che egli ha nell'indicare con prontezza a Franco la strada da prendere agli incroci del nostro percorso.
Si parte, l'aria è fresca e pedalare è un piacere. Arriviamo a Bussolengo e già Lamberto interviene su Franco per la giusta virata.
Dopo Bosco di Sona la velocità imposta da Franco e Renato si aggira intorno ai 40 km orari e dopo questo momento per diversi chilometri l'andatura non scende mai sotto i 35 km/h.
Ci prova Lamberto a moderarla e così manda in testa Gianni e Mario per calmare le acque, ma quest'ultimo per qualche chilometro fa il bravo ma poi vede un camion cisterna uscire da un incrocio e si mette a inseguirlo. Chi c'è sulla sua ruota? Renato, Franco e Andrea.
Subito dopo ci si ferma a un bar e il gruppo si ricompone ma Lamberto, Paolo, Lorenzo, Gianni e Antonio proseguono. La giù c'è il fiume Po e la sensibilità di Lamberto gli suggerisce di attraversarlo ammirando l'armonia dello scorrere lento delle sue acque. Renato durante la fermata vede gli amici allontanarsi. Lui su quel ponte di armonia non ne vede e chiede ad Andrea di portarlo al di là del fiume a velocità massima in modo da passare il tormento delle giunture velocemente. Gli amici vengono superati verso la fine del ponte e insieme arriviamo a Zibello dove ci aspetta una bella doccia e un gran pranzo.
Grazie tantissime agli organizzatori Lamberto e Renato e ai due assistenti Elena e Zambelli.
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